mercoledì 2 dicembre 2009

Fiabe di Natale 2: ecco i primi "finali" alternativi

Di seguito alcuni finali della fiaba  "Nevina e Fiordaprile"  elaborati dai ragazzi di 1A.
(per riprendere il testo della fiaba cliccare qui)


Prof.sa Ortolani 


Finale1
....Allora Fiordaprile porto’ il corpo di Nerina fino al confine con il regno di Gennaio.
Quando Gennaio vide arrivare il corpo esanime e incosciente di sua figlia scatenò la sua ira contro gli abitanti del regno di Fiordaprile: sommerse di neve le coltivazioni, le piante e gli animali.
Gli abitanti implorarono Fiordaprile di liberarli dalla neve e dal ghiaccio, cosi’ Fiordaprile si reco’ da Gennaio e gli chiese di far sparire la neve e il ghiaccio che devastavano i campi dei suoi sudditi e chiese anche di poter amare liberamente Nerina.
Dapprima Gennaio fu scortese ed arrogante, ma poi, non volendo privare sua figlia del suo amore e capendo le ragioni di Fiordaprile, diede retta al Principe e decise ritirare le sue nevi. 
Decise inoltre che Nerina avrebbe potuto sposare Fiordaprile a patto che gli sposi vivessero sei mesi nel suo regno e sei mesi nel regno della primavera.
Fu così che Gennaio creò i ghiacciai e le nevi perenni, per permettere a Nerina di vivere senza alcun pericolo anche nel regno del marito.
Nerina sposo’ Fiordaprile, il quale alla morte di Gennaio divenne il re del regno del suocero.


Finale2
… Il suo volto prendeva la trasparenza della bolla che sta per dileguare.
Fiordaprile sarebbe stato perso senza la sua Nevina: doveva assolutamente fare qualcosa per salvarla! Allora andò a raccogliere un fiore, tutto variopinto e molto profumato, che nel suo paese era curativo e lo fece annusare a Nevina la quale si risvegliò subito. Fiordaprile era felicissimo!
Decisero di avviarsi verso il regno di Nevina perché lei glielo voleva far vedere.
-  Fiordaprile! Vieni a vedere il mio regno, però mettiti una giacca perché potrebbe fare molto freddo!
I due si incamminarono. Nevina fece fare a Fiordaprile tutto il giro del suo regno e gli fece conoscere Gennaio che era entusiasta di vederlo. Fiordaprile volle sposarla e per questo si affrettarono nel regno di Fiordaprile.
Con l’aiuto degli gnomi e delle fatine colorate, decisero di costruire un bellissimo castello. Era meraviglioso! Da un lato c’erano distese immense di prati verdi e di fiori profumati con un mare limpido e tanti pesci colorati; mentre dall’altro si trovavano montagne ghiacciate e boschi di altissimi pini punteggiati di neve. Inoltre c’era una pista da sci dove Nevina e Fiordaprile potevano scivolare felici.
Nevina chiese alle belle fatine di far scendere una pioggia di fiocchi di neve e un vento freddissimo sul suo letto a baldacchino. Fiordaprile, invece, chiese di far scendere un vento tiepido e il profumo dei fiori del suo tappeto verde.
Nevina e Fiordaprile ebbero due bellissimi figli: un maschietto di nome Febbraio e una femminuccia  che chiamarono Fiore, così vissero felici e contenti per il resto dei loro giorni.


Finale3
Per fortuna appena superato il confine Nevina si svegliò e riprese le forze potè parlare con Fiordaprile. Così decisero di sposarsi e di costruire il loro palazzo esattamente sul confine fra i loro due regni di modo che potessero stare insieme e vivere tranquillamente entrambi.
I cittadini però cominciarono nuovamente a lamentarsi perché non volevano avere nel regno contemporaneamente l’inverno e la primavera, così andarono al palazzo a protestare.
Dopo molte discussioni, per accontentare i sudditi, i due principi furono costretti a dividere di nuovo i regni.
Passarono i mesi ed accadde una cosa molto curiosa: il regno primaverile si stancò di vivere sempre nella stessa stagione e così capitò anche agli abitanti del regno d’inverno che si dicevano annoiati dalla monotonia del paesaggio.
Allora fecero un accordo: inventarono le stagioni e da quel momento in avanti nel regno si susseguirono estate, autunno, inverno e primavera.
Così poterono fare altri sport: in estate si potè nuotare nel mare, d’inverno si potè sciare ed in ogni stagione il paesaggio cambiava aspetto e le cose si trasformavano.
Nevina, con il passare del tempo si abituò ai cambi climatici ed ai diversi colori ed insieme a Fiordaprile  regnò e visse felice e contenta.






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