giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale





Auguro a tutti abbracci e baci al gusto delle caramelle che vi piacciono, serenità e tranquillità, i problemi messi da parte, le tribolazioni appianate, libertà e amicizia.
Vi auguro la vita che avete sempre desiderato, le emozioni più forti, quelle che fanno piangere, ma di gioia, una pioggia di lettere d'amore, una montagna di coccole, dolci come l'uva fragolina.
Vi auguro di ricevere una moltitudine di sms pieni di gioia, di trovare il tempo per le persone che amate, ma anche per ognuno di voi che siete tanto importanti.
Vi auguro una salute di ferro, di saper sognare anche ad occhi aperti, di trovare sempre il sorriso sul volto di chi vi sta di fronte, come specchio al vostro, di trovare tutti i perchè e, se non proprio tutti, almeno quelli che vi fanno vivere in pace con il mondo.
Vi auguro di essere travolti da un uragano di passione e accarezzati dalla tenerezza di una mano dolce.
Vi auguro di leggere il libro della vostra vita mentre la state vivendo e di trovarlo “esageratamente” interessante, di trovare il regalo giusto, quello che vi farà brillare il cuore perchè a chi l'ha ricevuto si accende una luce abbagliante negli occhi.
Vi auguro di vivere ogni istante a 1000 giri e di fermare il tempo nell'istante della felicità vera, di trovare sempre un buon motivo per andare avanti e di non smettere mai di cercare con occhi curiosi, di non fermarvi dinnanzi ai no e di bloccarvi in tempo nei momenti dell'inevitabile collera.
La famiglia riunita, qualcuno che bussa alla porta, volti amici, niente di dimenticato e niente di recriminato.
Vi auguro tante risate, un po' di incoscienza e un divertimento che fa dimenticare, per un po', le preoccupazioni.
Vi auguro un pizzico di calore nella profondità dell'inverno, la luce nell'oscurità, l'atmosfera del Natale,che duri tutto l'anno.
Vi auguro di trovare la melodia della vostra esistenza e di premere i tasti giusti sulla tastiera della vita.
Vi auguro tutto ciò che non ho scritto, ma che voi avete desiderato.
Vi auguro........Buon Natale
Un sorriso
Lucia Rusconi

martedì 20 dicembre 2011

Io canto

Una recensione che ci viene proposta dalla redazione del giornalino.

la finale”

Io canto, il programma dei fenomeni canori”; viene descritto così l’insieme di ragazzi selezionati accuratamente dal regista Roberto Cenci.
I semifinalisti sono stati: Alessandro Casillo che ha cantato con Arianna Cleri “I belong to you”, Luana Chiaradia che ha cantato “Acqua azzurra, acqua chiara” contro Annetta Bonanno con “Vorrei che fosse amore , Rachele Amenta che ha cantato “Love on top” contro Mirco Mastrodicasa con “Uno su mille”, Enrico Nadai che ha cantato “Smoke gets in your eyes” contro Alessandro La Cava con “Vent’anni”, Sara Musella che ha cantato “Simme napule paisà” contro Davide Caci e Liudmilla Loglisci con “Un corpo e un’anima”, Celeste Caramanna che ha cantato “Canzone per te” contro Marta Betti Carboncini “Halleluja”, Alessia Labate che ha cantato “Man in the mirror” contro Benedetta del Freo con “Chiamami ancora amore”.

Il pubblico ha deciso di far sfidare fino all’ultimo Arianna Cleri e Alessandro Casillo che si sono presentati, rispettivamente, con i brani “Sei bellissima” di Loredana Bertè e “Se adesso te ne vai” di Massimo Di Cataldo. Tra i due ragazzi c’è stata molta emozione e un po’ di amarezza nel doversi sfidare. La gara è stata vinto da Arianna Cleri, che ha così realizzato uno dei suoi sogni più grandi.

                                                                                                             Un'alunna di 2^B

Pensieri di Natale

Il filmato con i pensieri di 1^C e 2^B è stato ripristinato, buona lettura
Si sono verificati dei problemi nella visione del filmato che riproduce i pensieri dei ragazzi di 2^B e 1^C, li sistemerò appena possibile
Lucia Rusconi

Pensieri di Natale

Terminiamo con i pensieri dei ragazzi di 3^B secondaria di primo grado, spero ne  troverete interessante la lettura
Un sorriso.
Lucia Rusconi

lunedì 19 dicembre 2011

Pensieri di Natale

E' il turno della 1^C e  2^B secondaria di primo grado
Un sorriso
Lucia Rusconi

domenica 18 dicembre 2011

Laboratorio di falegnameria

Altri esempi di alberi di Natale progettatti dagli alunni di 2C
Prof. Barbara Cavaletti







venerdì 16 dicembre 2011

Pensieri di Natale

3^ C, buona lettura
Lucia Rusconi


giovedì 15 dicembre 2011

Pensieri di Natale

Questa sera vi propongo i pensieri dei ragazzi di 3^ A
Un sorriso
Lucia Rusconi

mercoledì 14 dicembre 2011

Laboratorio di falegnameria

Altri manufatti molto originali e ben eseguiti dai ragazzi di 2^A nel laboratorio di falegnameria
Prof. Barbara Cavaletti








Pensieri per Natale

Oggi abbiamo la possibilità di leggere i pensieri dei ragazzi di 1^A e 2^A secondaria di primo grado.
Lucia Rusconi

martedì 13 dicembre 2011

Desideri, riflessioni, pensieri

Ho chiesto ai ragazzi di esprimere un pensiero, una riflessione o un desiderio per il Santo Natale.
Ci tengo a precisare che non è un esercizio di scrittura, la spontaneità e l'immediatezza rendono alcuni pensieri, talvolta con errori di forma o ortografici, degni di meditazione profonda e probabilmente gli errori stessi rafforzano la difficoltà del vissuto. Altri manifestano tutta la solare serenità e spensieratezza  tipica dell'età e del momento di festa.
Per iniziare vi propongo i pensieri degli alunni di 1^B e 2^C.
Un sorriso Lucia Rusconi

lunedì 12 dicembre 2011

Alluvione


Un altro racconto per voi
Prof. Maria Sala



A Grosseto, nel 1966, piovve talmente tanto che il fiume Ombrone straripò e sommerse la città.
Tutte le strade erano piene d’acqua e la mia mamma aveva solo sette anni e proprio per questo motivo, non capiva la gravità della situazione.
Infatti, si spaventò perché una sera l’autista di mio nonno andò a prenderla a scuola e per non farla bagnare la caricò sulle spalle come un sacco di patate e la portò in macchina per accompagnarla a casa.
Durante quei difficili giorni i miei nonni, i miei zii e la mia mamma mangiavano cibo in scatola e latte a lunga conservazione perché i negozi di alimentari erano allagati e quindi inaccessibili.
Mio nonno, veterinario provinciale, era accompagnato da militari in giro per le campagne per esaminare le carcasse di animali morti per l’alluvione e organizzare che fossero seppelliti in modo tale da evitare che si scatenassero epidemie.
Una mattina mia nonna portò la mia mamma sulle mura della città; qui videro gli arcieri di Grosseto che scoccavano verso le case di fronte delle frecce con attaccate delle corde attraverso le quali venivano poi passati i viveri alle persone rimaste bloccate dall’alluvione.
Per la mia mamma questa catastrofe fu uno degli eventi più impressionanti della sua vita.
                                                                                                               Un alunno di 2^C

domenica 11 dicembre 2011

Ricreazione



La scuola non è fatta solo di lezioni e di studio. I brevi intervalli della mattina sono momenti importanti per stare insieme e per socializzare, ben descritti in queste riflessioni.
Prof. Arrigoni


“Quarantotto, ma quand’è che finisce?”. È così che passo la prima e la terza ora: fissando l’orologio. Come mai? Perché ci sono gli intervallini, due momenti di svago che mi consentono di sfogarmi. Quando mancano pochi minuti, mi viene l’ansia, un’“ansia di libertà”, ma è come se il tempo non passasse più. Finalmente, quando la campanella suona, tutta la tensione che ho accumulato svanisce ed esco dalla classe contenta. Dopo essermi rilassata, vado davanti alle altre aule ed aspetto che escano le mie amiche. Poi ci rechiamo con altre ragazze in bagno, dove beviamo e ci sciacquiamo la faccia.
La campanella è suonata e devo già ritornare in classe, un po’ triste, ma anche felice di imparare cose nuove. Dopo altre due ore di lezione, la campanella suona di nuovo, segnale d’inizio di un nuovo intervallino. Mi ricongiungo con le mie amiche: ci mettiamo a giocare a calcetto o a ping-pong e ci salutiamo nuovamente, perché anche questo intervallino è già finito.
                                                                                                       Un alunna di  1^A
                                  ************************

L’intervallo è quel momento di pausa e di relax che fa diventare la scuola un posto migliore. Quando manca qualche minuto alla campanella, mi piace fare il conto alla rovescia nella mia mente. Se c’è una lezione che proprio non apprezzo, guardo l’orologio e penso: “Forza, mancano solamente dieci minuti alla festa!”. Ormai nel mio armadio giacciono un paio di racchette che temo non verranno mai usate, perché appena esco dalla classe i tavoli da ping-pong e i biliardini sono tutti occupati. È un fenomeno soprannaturale: si vede un’enorme folla addossata a quelli che stanno giocando, che, dopotutto, sono sempre gli stessi.
Io all’intervallo non faccio grandi cose: gironzolo per il corridoio con alcune ragazze. Non facciamo in tempo ad andare in bagno e a scambiarci due chiacchiere che suona subito la campanella, che indica la fine dell’intervallo.
Se non ci fosse l’intervallo, cosa sarebbe la scuola?
                                                                                                      Un'alunna  di 1^A

Contempla il silenzio


Propongo ai lettori del blog questa breve scrittura sul valore del silenzio e della riflessione, particolarmente significativa nella nostra epoca dominata spesso da un continuo rumore di sottofondo che influenza le nostre attività.
Prof. Arrigoni


Contempla il silenzio
Quando sei in silenzio pensi e ti tranquillizzi, dipende dai momenti: se stai facendo una verifica non è piacevole, come stando sul tuo letto e nel silenzio... immaginare e pensare.
                                                                                                              Un'alunna di 1^A

giovedì 8 dicembre 2011


Ciao a tutti
scrivo per chiedervi di rendere più vivo questo spazio. Sono convinta che sia visitato da tante persone: alunni genitori, insegnanti........ e che ognuno avrebbe qualche cosa da dire, comenti da fare, proposte da suggerire.
Solo superando l'iniziale "timidezza" di esporsi potremo dare a questo spazio la linfa vitale necessaria perchè diventi luogo dinamico di scambi culturali.
Forza!
Lucia Rusconi

Riconoscenza

Ecco un altro breve racconto podotto da un'alunna di 2^C
Buona lettura,Prof  Maria Sala


Ero in Namibia, lì ho vissuto un'esperienza durata pochi secondi ma che
ha indotto in me una riflessione profonda.
Il pullman che ci portava a visitare i vari luoghi si fermò,
l'accompagnatore scese e regalò una bottiglia d'acqua al più piccolo di
un gruppo di bambini. Il volto di questo bimbo si illuminò di un gioia
intensa, ma subito i compagni gli saltarono addosso rubandogli l'acqua.
La guida intervenne immediatamente rimproverandoli e mise pace regalando
a ciascuno di loro la preziosa bottiglietta.
La gratitudine dei bambini fu per me indimenticabile. Lessi nei loro
occhi soddisfazione per un dono così semplice, che noi diamo per scontato.
L'episodio finì così, ma io ancora penso quanto possa renderci felici
anche il più banale dei doni se è una risposta ad un nostro autentico
bisogno.

martedì 6 dicembre 2011

La nostalgia


Pensieri semplici, ma intensi, carichi di emozioni
Prof. Maria Sala

La nostalgia…un sentimento bellissimo
Nostalgia = atteggiamento di desiderio di triste rimpianto verso cose o persone passate e lontane.

In alcuni casi parola nostalgia significa un vuoto , una mancanza di persone che ti hanno aiutato nei momenti di difficoltà o persone a te molto care che hanno avuto ruoli molto importante nella tua vita. La nostalgia può essere anche un sentimento bellissimo che non necessariamente deve essere triste. Talvolta la nostalgia di qualcosa riesce addirittura a farmi sorridere. Anche solo il ricordo del profumo dei dolci che preparava la mia bisnonna per me e’ una dolce sensazione, sono momenti che ricordo teneramente.
                                                     Un'alunna   di 2^C



La nostalgia
La nostalgia è la sensazione di camminare nel vuoto distendendo le braccia con la paura di non trovare niente, si sente un nodo nella gola e ci si sente sole ricordando quel lontano momento in cui si rideva felice e spensierate.
                                                                                  Un'alunna di 2^C

giovedì 1 dicembre 2011

Laboratorio di falegnameria

I ragazzi di 2^C impegnati nel laboratorio di falegnameria.... a breve pubblicheremo alcuni lavori...
Prof. Barbara Cavaletti





Linee in 3D

I ragazzi di 1^A al lavoro per la realizzazione del progetto tridimensionale di linee.
Prof. Barbara Cavaletti



martedì 29 novembre 2011

Prof. Momcilo Jankovic

In questi giorni il Prof. Jankovic ci sta onorando della sua presenza con i suoi preziosi consigli alimentari. Vorrei farvelo conoscere meglio. Questa intervista ci aiuta a scoprire la sua attività, la sua umanità, la sua competenza. Grazie, a nome di tutti quelli che hanno avuto e avranno in questi giorni la possibilità di incontrarla
Lucia Rusconi
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-fbaea359-f598-4b2f-ad52-44d22281fc06.html#p=0

lunedì 28 novembre 2011

Laboratorio di falegnameria

Gli studenti di 2^ A si sono cimentati nella costruzione di un albero di Natale in legno, ecco alcuni risultati
Prof.  Barbara Cavaletti




Ed ecco i ragazzi al lavoro





GAMESWEEK




Dal 4 al 6 novembre si è tenuta la GAMESWEEK, la prima fiera internazionale interamente dedicata ai videogiochi in Italia.
Per documentarmi, quale miglior sistema se non parteciparvi?
Appena entrato sono stato abbagliato da brillanti schermi giganti che dominavano il soffitto e assordato dai tanti rumori degli stand, ognuno con i suoi prodotti disponibili sia per essere testati sia comprati a prezzi scontati.
Tra i vari espositori è importante ricordare SONY, EA, BLIZZARD, PLAYSTATION, NINTENDO e tanti altri ancora pronti ad accogliere gli ospiti nei loro sfarzosi stand a tema.
Inoltre era possibile partecipare a vari tipi di tornei. Io ho avuto l’occasione di misurarmi con altri player nel gioco di World of Warcraft (BLIZZARD). Dopo quattro batterie da circa dieci giocatori si sono tenute le finali, alle quali non ho avuto l’onore di partecipare.
Ero molto interessato anche ad alcune anteprime assolute come WRC2, Call of Duty Modern Warfare 3 e Zelda Skyward Sword.
Passeggiando tra i vari stand, ho incontrato anche simpatici ragazzi travestiti da personaggi dei videogiochi, disposti a farsi fotografare.
L’unica cosa che mi ha lasciato perplesso (e anche un po’ deluso...) è stata che i minorenni non potevano provare e nemmeno guardare i giochi con il marchio PEGI +18, e quindi non ho potuto assistere alle presentazioni di the Witcher 2, di Call of Duty Modern Warfare 3 e di Assassin’s Creed Revelations.
In conclusione, mi sono divertito molto e penso che tutti gli appassionati debbano prendersi un giorno libero per parteciparvi l’anno prossimo.
Un alunno di 3^ C

venerdì 25 novembre 2011

Il progetto meteo continua

Ecco una breve descrizione della stazione meteorologica presente nel Collegio
Prof. Magni


Le stazioni metereologiche

Una stazione meteorologica è un insieme di strumenti che servono a misurare le variabili che nel loro insieme consentono di stabilire le condizioni meteorologiche in un dato luogo.

Criteri per il corretto posizionamento dei sensori
Termometro e igrometro:  i sensori devono essere situati in schermi solari o in capannine bianche posizionate a una distanza dal suolo variabile tra 1,25 e 2 metri. E’ necessario avere un sistema di ventilazione per evitare il surriscaldamento e avere una maggiore precisione nella rilevazione dei dati.

Anemometro:                      deve essere posto a una distanza pari a 10 volte l’oggetto più alto e  a 10 metri dal suolo.

Pluviometro:                       deve essere a una distanza pari a 4 volte l’oggetto più alto e deve essere posto ad almeno 30 centimetri da terra.

Barometro:                        può essere posto in casa, ma lontano da fonti di calore.

domenica 20 novembre 2011

The butterfly circus


Vi suggerisco la visione di questo cortometraggio, forse un po' forte, ma carico di poesia e significato.
“Più dura è la lotta e più glorioso è il trionfo”
Non voglio aggiungere altre parole, solo dedicare questo video ai miei ragazzi augurando loro di volare sempre più in alto.
Un sorriso
Lucia Rusconi

giovedì 17 novembre 2011

Weather course


Anche il corso veicolare propone il resoconto dello svolgimento della prima parte del progetto meteo, a cura di un'alunna di 2^C.
Buona lettura e alla prossima puntata!
Prof. Magni Paola

Weather course:
Summary:
Clouds are made of droplets of water vapor and they are formed by the cooling and condensation of air masses.
Clouds can be distinguished into four types: high clouds, medium clouds, low clouds, clouds with vertical development.
  1. High clouds:
Cirrus, cirrostratus, cirrocumuli. They are between 6.000 m and 10.000 m hight. They are made of tiny ice needles because of the very low temperatures, that can reach also -50°c. They don’t create precipitation.
  1. Medium coluds:
Altocumoli and Altostrati are two examples of this type of cloud, that are between 3000 and 6000 metres. They can create only weak precipitation.
  1. Low clouds:
They are the strati, the stratocumoli and the nembostrati. An example of stratocumolo is the fog. They are found between 0 and 3000 metres of height. The nembostrati gives origin to precipitation.
  1. Clouds with vertical development:
Cumoli and Cumolonembi are two examples of this type of cloud that are found between 0 and 1200 metres, occupying all the layer of the troposphere. They give origin to violent precipitation.


mercoledì 16 novembre 2011

Progetto meteo

Per condividere con tutti voi il Progetto meteo, uno dei tanti progetti attivi a scuola, abbiamo deciso di pubblicare sul blog, i riassunti degli interventi che coinvolgono settimanalmente gli alunni delle classi prime e seconde.....chissà che qualcuno possa trovare risposta a qualche curiosità!

Buona lettura!
Prof. Magni Paola



CHE COS’E’ IL PROGETTO METEO. 
A cura di un’alunna di 1^B


Il “PROGETTO METEO” consiste nello spiegare ai ragazzi che frequentano la scuola secondaria di 1°grado, il funzionamento degli strumenti meteorologici che compongono la stazione meteo dell’Istituto.

COME FUNZIONA?
Un insegnante specializzato, due volte la settimana, entra nelle nostre classi durante le ore scolastiche (preferibilmente di scienze)

LA METEOROLOGIA:
Termine che deriva dal greco (tà metèora= cose in alto/lògos = studio)che significa “studio delle cose che stanno in alto”
(nella nostra scuola è presente una stazione meteorologica che rileva la situazione meteo, ma non elabora previsioni del tempo)

Esistono 5 parametri principali:

umidità           precipitazioni
pressione       vento
temperatura

LA TEMPERATURA
Che cos’è la temperatura?

La TEMPERATURA è l’indice di agitazione cinetica delle molecole. (Dal greco kinesis = movimento)


La temperatura è una grandezza che si misura con il termometro.
Le unità di misura sono: la scala  CELSIUS =°C (che si utilizza nella maggior parte dei paesi del mondo), la scala FAHRENHEIT = °F (che si utilizza nei paesi anglosassoni), il sistema internazionale KELVIN = K (che si utilizza per le misurazioni scientifiche)


L’UMIDITA’
COS’E’ L’UMIDITA’?

E’ la quantità di vapore acqueo presente nell’aria (l’umidità è SEMPRE presente).


Essenziale per la fase di condensazione per la formazione delle nuvole e delle precipitazioni.



Unità di misura : % di umidità relativa

Lo strumento con cui si misura l’umidità è l’igrometro. (i primi igrometri funzionavano con un sottile capello, le cui variazioni di lunghezza erano un indicatore del tasso di umidità nell’aria)


NEBBIA

È causata dall’umidità, si forma durante la stagione fredda ed è sintomo di tempo stabile.




IL FOHN


E’ un vento di caduta caldo e secco che si presenta quando una corrente d'aria, nel superare una catena montuosa, perde parte della propria umidità in precipitazioni (pioggia, neve o altro).

Quando la corrente sale verso l'alto, infatti, l'aria si espande, si raffredda, e poi la condensazione del vapore acqueo sfocia in precipitazioni, e l'aria arriva a valle con una temperatura più alta di quella di partenza

martedì 15 novembre 2011

Air Bike, la prima bici che si stampa


Questa bicicletta è il primo oggetto al mondo ad essere creato stampato da un un computer che utilizza nuove tecnologie all’avanguardia.



Il materiale utilizzato non è la carta ma il nylon.
Tutte le strutture sono realizzate con strati di nylon fuso e sono forti come l’acciaio e l’alluminio ma pesano il 65% in meno.
L’intera bici è stata stampata con pochi passaggi.
Ovviamente l’intera tecnologia è stata studiata per realizzare oggetti dell’industria aerospaziale.
Un alunno di 2^C
Vorrei segnalare questo sito
 http://www.profduepuntozero.it/
ed in particolare questo link
http://www.profduepuntozero.it/2011/09/11/il-primo-giorno-di-scuola-che-vorrei/ 
è il sito di Alessandro D’Avenia . Lo scorso anno è stato a scuola a parlare con i ragazzi del liceo e personalmente sono stata ad ascoltarlo al teatro Binario Sette. Inoltre vorrei segnalare l’uscita del suo nuovo libro “Cose che nessuno sa”. 
Donatella Riva

lunedì 14 novembre 2011

BitSicuri cerca collaboratori


Il progetto di BitSicuri sta lentamente raggiungendo il suo primo anno di vita.

Il lavoro di redazione che lo alimenta, sia per quanto concerne la gestione del blog che per quanto riguarda la programmazione e la realizzazione delle videointerviste e dei videoapprofondimenti, richiede non indifferenti risorse di tempo.

E' per questo motivo che la redazione di Bitsicuri invita alla collaborazione tutti quei genitori che per interesse o competenza abbiano voglia di dare il proprio apporto a questo progetto.

Coloro che fossero interessati possono contattare di persona il preside, Prof. Danilo Piazza o scrivere a questo indirizzo di posta elettronica.

giovedì 27 ottobre 2011

Intervista doppia

Siete incerti su cosa scegliere tra liceo classico o scientifico? Volete scoprire altri motivi per rimanere comunque al Collegio? Questa intervista doppia potrebbe fare al caso vostro!

lunedì 24 ottobre 2011

Un articolo dalla redazione di Villovagando

RICORDO DI UN’ESTATE CHE VORREI POTESSE NON FINIRE MAI. IL MARE…............in tutto il suo splendore


Sento freddo, la brezza del mare che sale al tramonto rinfresca l’afosa giornata di oggi, silenzio se non il delicato fruscio del vento che mi accarezza facendomi ripercorrere tutti i momenti più belli di questo anno passato.
Mille colori intorno a me che rendono il paesaggio ancor più ricco di particolari.
Il lieve suono dei grilli mi rilassa. Mi sdraio e il movimento continuo delle onde mi massaggia il corpo rinfrescandomi.
La bellezza del sole regala luce alla natura che cresce forte e colorata.
Tra gli alberi della pineta vive una meravigliosa piscina animata da una moltitudine di bambini che si divertono e urlano tra schizzi d’acqua.
In mezzo al verde della natura si estende un grosso campo da tennis dove noi ci divertiamo ad organizzare mini tornei.
Il giardino della pineta comprende cespugli rosati di diversi tipi di fiori, rose rosse al centro dell’attenzione che con il loro splendore attraggono il sole. Pigne che ogni tanto cadono ai soffi del vento, grossi arbusti che proteggono dai forti raggi che tendono a rapire lo sguardo e il cuore.
L’afa mi spinge a buttarmi in quell’acqua gelida e cristallina come il cielo. Una giornata de sogno, mi sento in vero paradiso!

Un'alunna di 2^C