mercoledì 2 dicembre 2009

Sondaggio per tutti: le prime risposte




Il sondaggio chiedeva: quali aspetti rendono il tuo hobby per te speciale e insostituibile? Quali conoscenze e abilità ti ha dischiuso? Di che cosa si tratta?


Ecco alcune risposte


"Il mio hobby che pratico almeno quattro volte alla settimana è la pallacanestro, reso anche speciale per me dalle amicizie che sono riuscito ad instaurare durante questi cinque anni, sia con i miei compagni di squadra che con il mio allenatore"


Un allievo





"A proposito di passatempi, un’attività che amo e che trovo molto creativa è la cucina. Davanti ai fornelli si può creare, si può assistere a trasformazioni che hanno qualcosa di magico, quando dai singoli ingredienti nasce qualcosa che è molto più della semplice somma delle parti.
Mi piace la completezza sensoriale della cucina: tutti i cinque sensi sono coinvolti, e ciò che arriva a noi è una perfetta sintesi fra i colori, le forme, gli odori e i sapori che si sono mescolati nella pentola e raggiungono infine il nostro piatto, accompagnati da una colonna sonora di sughi che borbottano, soffritti che crepitano, crosticine che scrocchiano, bollicine che spumeggiano...
E il tatto? Chi obietta che non c’entra nulla dovrebbe provare a fare il pane, o la pizza, o la pasta!
La scorsa settimana, in un bel pomeriggio d’autunno, mi sono dedicata alla preparazione di un tipico piatto autunnale della tradizione brianzola: la cassoeula. E mentre rimestavo carne e verze nel pentolone, un po’ per gioco e un po’ sotto l’effetto degli effluvi suini che inondavano la casa, mi sono divertita a scrivere un’ode a questo piatto, la cui ricetta originale ho ereditato dalla nonna contadina.
Buon appetito..."


Sinestesie d’autunno



Scricchiola la verza fra le mani
picchietta il coltello sul tagliere,
un’onda di coriandoli colorati si riversa nell’olio bollente:
ed è subito soffritto.


Scivola la costina
Affonda il suo legno il cucchiaio nel rosso intreccio di carne e ossa
Galleggia la cotenna
Sobbolle il salamino
Evapora l’alcool nel matrimonio antico
di sugna e tannino
celebrato col sigillo dei chiodi di garofano.


Animale e Vegetale si incontrano nell’allegro lurido carosello del pentolone
E le parti diventano tutto, e ci raccontano l’antica storia
di gelate mattutine,
polente sul fuoco
e mezzadri che per sé tengono solo gli scarti
del sacrificio suino.


BUON AUTUNNO A TUTTI


Prof.sa Ferrario


3 commenti:

Jack ha detto...

La penso così anche io.
Cucinare non vuol dire solo preparare cibi da inghiottire; cucinare, vuol dire mischiare i sapori in una grande sinfonia cercando di trovare il giusto equilibrio.
La cucina è come una piccola orchestra dove il violoncello, il pianoforte, il trombone e qualunque altro srumento si uniscono insieme formando la perfetta sinfonia.
Buon autunno a tutti anche da parte mia.

lucia ha detto...

fantastico, ma la cotenna che galleggia è un po' inquietante, un sorriso

Anonimo ha detto...

SONO A DIETA E HO FAME
parliamo di navi in bottiglia sì?