domenica 14 dicembre 2014

Nonna Gina

Vi propongo la lettura di un tema comico prodotto da un alunno di 2^C
Prof. Maria Sala


Al mare con nonna Gina succede di tutto. La nonna non è molto saggia ,infatti vuole avere una risposta per ogni cosa. Invece dovrebbe avere per ogni cosa, una domanda .Ma Gina ha sempre ragione , è fatta cosi !E chi la può cambiare?
Nelle ultime vacanze trascorse con lei, durante un pomeriggio al mare il piccolo Giorgino si ustionò per troppo sole. La nonna preoccupatissima, iniziò a mettergli crema su crema e poi ancora crema ,in quantità industriale. La pomata penetrava a vista d’occhio ,entrava nella sua pelle come una goccia di acqua sulla sabbia nel deserto.
A quel punto la nonna iniziò con i suoi sproloqui e disse: “Tua madre non ti cura la pelle, guarda come è disidratata, in questa vacanza io diventerò la migliore amica della tua pelle! ” La nonna Gina ci tiene molto alla sua pelle non solo a quella di Giorgino ,ma anche a quella delle sue amiche che massaggia con grande cura e con prodotti di alta qualità.
Per fare una cosa proprio fatta bene , decise di rimettere ancora un poco di quell’ intruglio maledetto sulla pelle di quel povero bambino .Invitò a presenziare allo show anche una sua cara amica. Anche lei piena di saggezza ed esperienza, anch’essa ci tenne a sottolineare come le donne moderne non siano in grado di prendersi cura dei propri figli.
Giorgino si trovava in mezzo a due vecchiette, trasformatesi in due streghe. Gli apparivano con quel tremendo cappello a punta nero, un enorme pelo nero sulla punta del naso ed infine vedeva in lontananza, un pentolone pieno di intrugli maleodoranti.
Fu veramente un supplizio per Giorgino quella sera ,che oltre provare un dolore pungente a causa dell’ustione, si ritrovava con le due streghe intorno ,era diventato una cavia senza via di fuga. AIUTOOOOO!!!!
Dopo essere stato pulito, oliato e bendato come una mummia le due esperte e soddisfatte nonnine spedirono a letto lo stremato Giorgino.
Al mattino seguente dopo essersi liberato dalle bende ed avere infilato le ciabattine, unica condizione per poter camminare in quella casa, le due signore si diedero alla pulizia dei pavimenti, enormemente danneggiati dagli estratti oleosi dei fantastici prodotti e quindi giù di cera e teli sui divani per ristabilire l’ordine e l’immacolata pulizia della dimora. Giorgino non potendone più delle due signore impazzite, decise di andare in spiaggia e farsi subito un bagno in mare. Non potete immaginare cosa diventò l’acqua appena si immerse. Bolle , bollicine ovunque, nel mare, sulla sua pelle ,nei suoi capelli. La nonna e la sua amica gli avevano messo litri di sapone liquido, pensando fosse crema preziosissima e medicamentosa e per fortuna che indossavano entrambe gli occhiali.
Anche i pesci stavano lontano da Giorgino e le persone vicine si allontanavano per paura che avesse una malattia altamente infettiva . Ci vollero due giorni per togliere quel sapone dalla pelle del povero fanciullo e almeno una settimana affinchè  lo sventurato venditore di creme potesse riprendersi dagli insulti della nonna Gina che ovviamente aveva incolpato lui per l’errata vendita della “crema”.

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