martedì 15 febbraio 2011

Cenerentolo e la principessa azzurra

Ecco un altro elaborato da leggere
Prof.MariaSala
C´era una volta un ragazzo di nome Cenerentolo. Era alto con gli occhi grandi e azzurri, i suoi capelli ricci erano biondi ed il suo viso era molto espressivo; aveva però un difetto: soffriva di fobie. L´unica cosa di cui non aveva paura erano acqua e stoviglie. Pensò quindi che per guadagnare qualche soldino , l´unica cosa che potesse fare era lavare i piatti. Trovò posto da una famiglia di nome Sonki la quale era piuttosto strana: non usciva mai di casa, non apriva mai le tende e non conosceva nessuno a parte Cenerentolo. La casa era buia e tetra; Cenerentolo non aveva proprio trovato il posto giusto! Ogni mattina, quando si presentava al lavoro il suo cuore batteva forte forte per il terrore che respirava tra quelle pareti domestiche e comandato dalle grida della crudele proprietaria, si metteva subito all´opera. La signora si lamentava di tutto e continuava a ripetere al povero Cenerentolo: "Pulisci subito la spazzola di mia figlia e dopo togli tutte le ragnatele dalle tende."
Cenerentolo sconvolto, obbediva anche se odiava le ragnatele ed i ragni.   Si mise allora guanti, maschera e tuta anti proiettile per togliere una piccola ragnatela dalla tenda e per svolgere al meglio il lavoro aprì la finestra. Tutti i componenti della famiglia Sonki urlarono: per la prima volta avevano visto la luce solare e la signora Sonki dalla rabbia gridò così forte che a Cenerentolo venne voglia di scappare. Ma in quel momento non ebbe abbastanza coraggio per farlo. Ad un certo punto però, dalla finestra aperta entrò, volando con una scopa tra le gambe, una bellissima principessa,era alta e forte: era la principessa Azzurra. Appena Cenerentolo la vide, se ne innamorò dimenticando completamente l´incubo che stava vivendo.La principessa lo prese tra le sue braccia e lo portò volando con la sua scopa in un castello luminoso, dove si sposarono. Per magia il fifone Cenerentolo si trasformò in un coraggiosissimo principe. Vissero per sempre felici e contenti.
                                                                                                                        Un'alunna di 1^C

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