domenica 12 maggio 2013

Un augurio a tutte le mamme


Con il mio amore nel cuore
“Non so dove andrai, cosa farai, chi amerai.
Ma io sarò lì, pronta ad approvarti.
Caro figlio, mi piaci, ti voglio bene, così come sei. Ma serbo nel cuore tutti i figli che sei stato negli anni. e mi piacciono e li amo tutti.
Io condivido le tue scelte e ti sono sempre vicina.
Hai portato con te il mio amore in luoghi che io non vedrò mai, in situazioni che non conoscerò mai.
Così l'amore vince il tempo.
Fai qualcosa anche per me. Qualcosa che io non sono stata capace di fare.
Scopri i luoghi che io non ho mai visto. Scopri ciò che è al di là della mia capacità di comprensione.
Speriamo figlio, che non ti serva un'uscita di emergenza. Ma, nel caso, ci saremo noi.
Naturalmente ricordo quando eri molto piccolo, ho immagazzinato tutte le cose che hai detto e fatto e le custodirò per sempre come un tesoro. Ti amavo tanto allora e tanto di amo adesso. E sempre ti amerò, per quanto lontano tu possa andare, per quanto tu possa sentirti giù e per quanto tu possa cambiare.
Per tutta la mia vita.”

Pam Brown

 


 

E’ proprio vero le mamme ci sono sempre, a volte mugugnano, a volte guardano i propri figli con aria di rimprovero o fanno capire loro con uno sguardo, che non approvano ciò che stanno facendo, ma poi……poi sanno ascoltare le ragioni dei figli, sanno capire che, anche se  le loro scelte non sempre sembrano sensate, non  interferiranno, perché ciò che preme di più ad una mamma è la felicità dei suoi figli ed è facile che, interessi, piaceri e scelte di vita non siano perfettamente sovrapponibili alle loro. Quindi in silenzio sanno fare un passo indietro, sanno guardare i figli spiccare il volo con un nodo in gola per la commozione. Sanno essere sempre presenti senza che loro presenza sia tangibile! Sì perché talvolta il desiderio di dire e fare è molto forte, ma sanno che bisogna essere sull’attenti solo nel momento in cui il loro intervento è richiesto. Se si potesse tornare indietro nel tempo forse qualche mamma cambierebbe alcune cose, modificherebbe alcuni atteggiamenti, direbbe parole diverse, userebbe toni differenti, ma se mai tutto ciò fosse possibile, probabilmente non basterebbe loro una vita e avrebbero bisogno di tornare indietro ancora e poi ancora, un viaggio nel tempo senza fine, un moto perpetuo, eterno, ma noi non abbiamo l’eternità.
E allora?
Allora restano come sono, con una sola certezza, la consapevolezza di amarli.
Amarli sempre.
Amarli per ciò che sono senza chiedere, senza volerli cambiare e rendere simili a un modello di figlio che ognuno di noi ha in mente.
Amarli quando  riempiono il cuore di gioia, ma anche quando  feriscono.
Amarli quando sono piccoli e hanno bisogno di essere accuditi, ma anche quando il loro desiderio di vita autonoma diventa così dirompente da far sembrare il “prima” privo di importanza e interesse.
Amarli quando tutto va bene e l’orgoglio ci fa gonfiare fino a farci scoppiare e amarli talmente tanto che quando i problemi rendono la loro vita complicata riusciamo a restare nell’ombra e freniamo il desiderio di dare buoni consigli, di indicare loro la via e nel silenzio, continuiamo a dare comprensione e sostegno.
Amarli quando prendono decisioni che ti aspetti, ma anche quando la fatica a riconoscere come sensate e avvedute le loro scelte, diventa così pesante, da portarci a voler urlare tutta la sofferenza e la disapprovazione che il nostro grido è in grado di esprimere e invece sussurriamo “ti voglio bene”.
Amarli durante le crisi che noi “adulti” riteniamo banali dimenticando troppo spesso le frustrazioni che ci hanno accompagnato alla loro età.
Amarli talmente tanto da riuscire ad essere sempre sinceri in modo sereno e non incombente
Amarli se ti riempiono di coccole e abbracci, ma amare anche la loro riservatezza e il loro pudore nell’esprimere i sentimenti.
Semplicemente amarli.
Una riflessione sull’amore di mamma, qualcuno si chiederà perché? Perché nel giorno della festa della mamma non propongo una riflessione sull’amore dei figli per le mamme?
La risposta è semplice: perché sono una mamma e come a tutte le mamme, anzi, come tutte le donne che hanno preso per mano i propri figli, o i figli di altri, o semplicemente un essere umano e con amore li hanno accompagnati per un breve o lungo o lunghissimo percorso, so che anche  in questo giorno dedicato a noi, ciò che è veramente vitale è la loro gioia, perché sempre, anche quando le difficoltà rendono complicata l’esistenza, ci basta pensare a loro per far sorridere il nostro cuore e farci ripartire, perché le mamme ripartono sempre, o almeno ci provano.
Un sorriso
Lucia Rusconi

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie di tutto cuore Prof. Rusconi per questo bellissimo pensiero.
Le Sue parole sono estremamente veritiere, reali, fanno riflettere, fanno emozionare toccando nel profondo dell'anima (come sempre :o) ).
Un affettuoso sorriso anche a Lei !