GLI SCARABOCCHI
di
Carlotta Roveri
Molta gente viene sgridata perché fa gli
scarabocchi, questi schizzi sono visti come qualcosa senza valore, privo di
significato; chi scarabocchia spesso è definito come qualcuno che non ha voglia
di fare niente che perde tempo e basta. Forse non è chiaro che cosa disegniamo
ma una cosa è certa, lo facciamo tutti. Perché scarabocchiamo? La risposta
scientifica è perché ci piace, ci rilassa e ci libera la mente dai pensieri.
C’è uno studio antropologico sullo sviluppo della vita dei bambini che dimostra
che scarabocchiare è un’attività innata, disegnare è un istinto che esiste fin
dalla preistoria, quindi perché sopprimerlo semplicemente perché i disegni ci
sembrano inutili? C’è una ricerca sulla rivista Science la quale dimostra che chi scarabocchia durante una lezione
impara più velocemente, perché lo scarabocchio aiuta a rimanere concentrati su
un argomento e su ciò che si ascolta, impedendo di sognare ad occhi aperti,
azione la quale ci impiega molte più energie, quindi grazie agli scarabocchi il
nostro cervello non pensa né troppo né troppo poco. Ci sono altri studi che
dimostrano che scarabocchiare aiuta meglio a memorizzare le informazioni. A
volte dagli scarabocchi si può anche capire lo stato d’animo di una persona.
Vi propongo una delle interpretazioni di alcuni
scarabocchi fra i più comuni.
Casa -
in genere simboleggia bisogno di sicurezza e protezione. Importanti sono i
particolari: per esempio, una casa con molte finestre può rappresentare una
persona sociale e comunicativa; senza finestre o con le finestre chiuse
sensazione d’isolamento o disagio in famiglia.
Croce - esprime spirito di sacrificio e negazione dei propri desideri.
Cuore - corrisponde a un animo pieno di sentimento che vorrebbe vivere
romanticamente ogni situazione, ha bisogno di tenerezza e sogni ad occhi aperti.
È uno scarabocchio che si fa soprattutto quando si è innamorati.
Figura umana - esprime il desiderio di trovare un ragazzo (se la figura
è di sesso diverso). Se invece la figura è dello stesso sesso, esprime
desiderio di migliorare la propria immagine.
Annerimenti
degli occhielli – mostra in genere ansietà.
Grate, reticolati - rivelano una persona che classifica ogni cosa, come
se volesse intrappolare la realtà per
renderla inoffensiva.
Fiore - scopre un animo gentile, delicato, femminile, il fiore indica
una persona sensibile, disponibile e aperta al rapporto con gli altri.
Nave, aereo, treno, mezzi di trasporto in genere - indicano desiderio di
viaggiare, voglia di vacanza e di cambiamento.
Stelle, luna, e altri pianeti - dimostrano ottimismo, ambizione.
Sole – indica una persona che si adatta facilmente, sensibile e mostra
un animo ricco d’azione. Ma esprime anche bisogno di calore, di affetto e di
riconoscimento.
Linee curve - sono associate a morbidezza, tenerezza e capacità di
adattamento.
Linee angolose - indicano tensione e aggressività.
Linee tratteggiate e indecise- indicano insicurezza, indecisione,
ansietà.
Triangolo, quadrato o figure geometriche in genere - l'utilizzo di forme
geometriche sarebbe solidità interiore ma poca fantasia.
Indicano il bisogno di porre ordine, di avere una confusione in testa e mettere
in ordine idee e pensieri.
Figure
tridimensionali quali cubi o altri solidi
- animo che vuole affrontare le
difficoltà senza farsi influenzare da emozioni o sentimenti.
Chi fa questi disegni è solitamente una persona organizzata, pianificatrice e
dimostra di saper affrontare la realtà.
Tracciato ornamentale o decorativo - indica una persona che dà importanza
all’esteriorità, ma anche paura di non essere accettato.
Spirale -
raffigura uno stato di stress, la necessità di staccare; e il bisogno di
riflettere.
Matassa aggrovigliata - esprime un momento di stanchezza, di confusione
e una persona che vive una situazione difficile e poco chiara da cui vuole
uscire