giovedì 8 dicembre 2011

Riconoscenza

Ecco un altro breve racconto podotto da un'alunna di 2^C
Buona lettura,Prof  Maria Sala


Ero in Namibia, lì ho vissuto un'esperienza durata pochi secondi ma che
ha indotto in me una riflessione profonda.
Il pullman che ci portava a visitare i vari luoghi si fermò,
l'accompagnatore scese e regalò una bottiglia d'acqua al più piccolo di
un gruppo di bambini. Il volto di questo bimbo si illuminò di un gioia
intensa, ma subito i compagni gli saltarono addosso rubandogli l'acqua.
La guida intervenne immediatamente rimproverandoli e mise pace regalando
a ciascuno di loro la preziosa bottiglietta.
La gratitudine dei bambini fu per me indimenticabile. Lessi nei loro
occhi soddisfazione per un dono così semplice, che noi diamo per scontato.
L'episodio finì così, ma io ancora penso quanto possa renderci felici
anche il più banale dei doni se è una risposta ad un nostro autentico
bisogno.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Profondo e pieno di significato, complimenti alla scrittrice.
un alunna di 2C

Anonimo ha detto...

povero bambino mi veniva quasi da piangere

Christine Tre Rose

Anonimo ha detto...

io c' ero ... sei bravissima



margherita canali