venerdì 14 maggio 2010

Forrest Gump

Un alunno di 3^ B ci suggerisce, attraverso la sua recensione, la visione di questo film.

Forrest Gump è un film diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks nel 1994. La pellicola narra della vita di un ragazzo con il quoziente intellettivo di 75, ovvero leggermente inferiore al normale, ciò nonostante ha un’ abilità innata: sa correre velocissimo (famosa è la frase “Corri Forrest, Corri”). Il ragazzo vive un’infanzia caratterizzata dalla sua diversità, i suoi compagni lo esonerano e lo picchiano, queste scene si ripeteranno fino al liceo. Nel complesso sembra una gioventù triste ma c’è un raggio di sole nella sua vita, Jenny, la quale è l’unica che lo accetta per com’è e lo considera un vero amico. Una figura essenziale nella vita di Forrest è sua madre che cerca di proteggerlo e di fargli avere l’istruzione migliore; lei è l’artefice di molti “proverbi”, i più celebri sono “Stupido è chi stupido fa” e “La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita”. Conseguirà la laurea in un modo poco convenzionale ovvero giocando Football Americano e garantendo sempre, grazie alla sua dote, una vittoria. Dopo il college intraprende la carriera militare e da qui inizia, a mio parere, la parte più bella e allo stesso tempo cupa del film; nell’esercito incontra colui che diventerà il suo migliore amico cioè Bubba, grande appassionato di gamberi, al momento dello scontro armato Forrest salva tutto il suo plotone (tra cui il particolare tenente Dan Taylor) tranne il suo amico. Contemporaneamente inizia il declino di Jenny che si lascia andare al movimento Hippy e in seguito alla droga e all’alcool. Durante il suo soggiorno all’ospedale (per via di una pallottola in un gluteo), Forrest, diventa un campione di ping-pong e andò a giocare in Cina, dove gli Americani non andavano da moltissimi anni. Riceve anche una medaglia d’onore e proprio nel giorno della cerimonia c’è un raduno Hippy al National Mall, dove incontra Jenny, con cui passa tutta la notte a raccontare ciò che gli era successo fino allora. In seguito compra una barca per gamberi, in memoria di una promessa fatta a Bubba e per una casualità, diventa ricco comprando addirittura la Apple Computers Inc. diventandone il presidente, nel frattempo muore la madre. Un giorno qualsiasi arriva Jenny a casa di Forrest trascorrendo bellissimi momenti e lasciandolo dopo pochi giorni. Preso da un momento di follia inizia a correre per gli U.S.A. da oceano a oceano più volte per riflettere e si ferma solo dopo 3 anni, 2 mesi, 14 giorni e 16 ore, alla cui fine riceve una lettera da Jenny che lo invita a casa sua,dove gli farà conoscere suo figlio, il quale è molto intelligente, che si chiama come il padre Forrest. In seguito morirà Jenny e nell’ultima scena si vede il padre che accompagna il piccolo Forrest sullo scuola-bus. Questo film è molto particolare poiché ha un fondo storico Forrest assisterà agli attentati dei presidenti Kennedy, Ford e Reagan inoltre incontrerà Elvis Presley, John Lennon e i presidenti Johnson e Nixon (nel cui mandato assisterà allo scandalo di Watergate). “Forrest Gump” riprende alcuni dei più importanti eventi del secolo scorso come l’integrazione razziale a Tuscaloosa, la guerra in Vietnam e la conquista della Luna nel ’69. Auguro a chi ha letto quest’articolo di aver già visto il film e di riconoscerlo, chi non lo avesse già visto auguro solo di guardarlo poiché è un film bellissimo che merita, vincitore di sei Premi Oscar tra cui Miglior film, Miglior attore (Tom Hanks) e Miglior Regista.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo film, l'ho già guardato!

Anonimo ha detto...

il film bellissimo la storia molto emozionante consiglio a tutti di vederlo

Anonimo ha detto...

è un film bellissimo, con una fotografia stupenda e soundtrack basata su una infinita serie di successi discografici della storia della musica hippy & pop.

Contrariamente alla maggior parte delle produzioni hollywoodiane non è per niente scontato e mai banale, anzi spesso sorprendente. E' eccellente per riconsiderare temi non facili quali il successo nella vita, il legame tra intelligenza, capacità e possibilità di migliorarsi, e soprattutto l'amore disinteressato e l'amicizia, ribaltando molti luoghi comuni.

Giustamente ha vinto una sterminata lista di premi, più un'enormità di nomination al premio Oscar di cui poi ha fatto man bassa. Inoltre è meritevole per una serie di scene realizzate in computer grafica in cui Forrest viene perfettamente inserito in contesti prelevati da sequenze storiche originali; è un effetto oggi abbastanza usato ma questo film ha il merito di essere stato uno dei primi a introdurre la tecnica.

Infine per chi ha occasione di recarsi negli Stati Uniti certamente da non mancare una visita rituale in un "Bubba Gumps", catena di ristoranti di proprietà di Tom Hanks la cui specialità è ovviamente... gamberoni!

Anonimo ha detto...

è molto bello lo consiglio

un alunno di 1a