giovedì 13 maggio 2010

Don Milani

Credo che chiunque si avvicini alla scuola, per insegnare e per imparare, debba avere il desiderio di conoscere i grandi uomini che hanno fatto della scuola la loro missione di vita.

Nel dicembre del ' 54 Don Lorenzo Milani venne nominato Priore della chiesa di S. Andrea a Barbiana, una piccolissima parrocchia sul monte Giovi, nel territorio del comune di Vicchio del Mugello. La chiesa del '300 e la canonica, situate a 475 metri di altitudine sopra il vasto paesaggio della valle della Sieve, erano circondate da poche case.
Racconta Gina Carotti, amica e popolana: " Barbiana era una parrocchia di montagna con pochi abitanti, sprovvista di luce e di acqua. Di sera e nel mese di dicembre che faceva buio presto, era piuttosto triste ". Era una località irraggiungibile dagli automezzi perché non vi era ancora la strada ed era abitata solo da cento contadini che resistevano all'esodo verso la città.
Sette chilometri tagliavano Barbiana fuori dal mondo!
Il giorno dopo il suo arrivo, raggruppò i ragazzi delle famiglie attorno a sé, ragazzi semianalfabeti, figli di pecorai e contadini, aprì una scuola che iniziava alle otto del mattino e terminava la sera, che non conosceva vacanze e che rifiutava le metodologie e le tecniche d'insegnamento nozionistico. Li liberò dalla passività e li rese responsabili. In questa scelta si fonderanno la pedagogia e la pastorale, il prete e la scuola.
Don Lorenzo Milani fu un educatore esigentissimo. L'esperienza di Barbiana, non è ripetibile, solo se si considera il fatto che più che una scuola, lui aveva creato una comunità.
Povero tra i poveri, tenne gli occhi spalancati su una realtà, all'interno della quale, visse con coerenza spietata.
Se volete saperne di più vi consiglio di guardare il filmato, buona visione, un sorriso
Lucia Rusconi

http://www.youtube.com/watch?v=QQqu88BiejE

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante provare a fare una giornata di scuola come quelle con Don Milani e vedere come va. Magari poi fare una verifichina......(senza voto naturalmente!)