domenica 9 novembre 2014

Adolescenti


Un altro testo che testimonia il difficile momento di crescita che i nostri alunni di 3^ stanno affrontando. Prof. Maria Sala
COMPITO DI PRODUZIONE: QUALI SONO I PRINCIPALI CAMBIAMENTI CHE STAI VIVENDO? QUALI DIMENSIONI TI SEMBRA DI AVERE IN QUESTO MOMENTO, TI SENTI “PICCOLO” O “GRANDE”?

 

Ciao zio,

Prima di tutto come stai? Spero bene. Ti scrivo questa lettera per parlarti di me e della situazione che sto vivendo in questo momento e di come mi sento.

Mi sento come un pesce in una prateria o come un cavallo in mare, mi sento sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Mi spiego meglio: ci sono momenti in cui avrei voglia di prendere una moto e fare il giro del mondo cavandomela da solo e senza dover rendere conto a nessuno, oppure vorrei essere tra le braccia calde di mia mamma che mi dicono:- La mamma ci sarà sempre amore mio-; passo da un estremo all’altro senza riuscire a trovare un mio assetto e modo di essere. A volte mi trovo ad un bivio in cui non riesco a prendere una decisione tra “essere grande” o “essere piccolo”, sto pomeriggi interi a pormi queste semplici domande quando mi accorgo che il tempo passa e non posso stare lì a fare chissà quale teorema, ma è così!

Per non parlare della scelta dei vestiti e la costante revisione per vedere quali mi stanno e quali no. Più o meno ogni quattro mesi, devo dedicare un intero pomeriggio a fare il mucchio dei vestiti che mi stanno e quelli da dare in beneficenza, uffa! Vorrei che ci fossero dei vestiti che riescano ad andarmi bene per almeno un anno, così da non fare il giro dei negozi costantemente.

Poi c’è anche il mio fisico, il quale  diventato come un estraneo con cui convivo ogni giorno. Il mio viso è sempre più brufoloso e oleoso e non so più che creme o pomate mettere per reprimere i vari brufoli che si intrufolano ovunque. Ogni giorno ne spunta uno nuovo con l’arietta “adesso sono qui e ti farò compagnia per molto tempo”, ovviamente in senso ironico. Nel giro di un anno, poi, mi sono trovato con i peli dappertutto, più mi guardo attentamente e più mi stupisco di come non ci sia quasi nessun punto del mio corpo dove non c’è almeno qualche peletto; è impressionante!

Ma a parte questo, la cosa più importante è come devo relazionarmi con il mondo che mi circonda e che considerazione hanno di me le persone che conosco. Partiamo dal primo punto: non so proprio come fare: perché non voglio avere la sensazione di uscire troppo dalle righe ed atteggiarmi a chissà chi, ma nemmeno mostrarmi in soggezione. In questo momento non riesco a vedere nessun atteggiamento che mi si addica.

Invece il mio comportamento attuale sembra piacere ad alcuni e ad altri meno. A volte penso che mi vedano come una persona piccola insicura di se e poco matura, oppure come una persona con esperienza e sicurezza. Ma io non mi sento in nessuno di questi due modi! Non so come girarmi e rigirarmi per cercare di trovare me stesso.

Ma stai tranquillo, non sono così disperato come sembra. Infatti penso che questo momento sia fondamentale per riflettere e affrontare nuove situazioni, affinché possa arricchire la mia esperienza. Non devo cercare me stesso, perché non c’è ancora, si sta formando attraverso questo periodo particolare. Perché io riesca ad affrontare nel migliore dei modi i prossimi ostacoli ed imprevisti, perché la vita è fatta anche di questi.

 L’adolescenza è per me un periodo di esplorazione e maggiore conoscenza di me stesso, dove avviene un ulteriore cambiamento fisico e comportamentale che si avvicina sempre di più a quello che sarò in futuro. Da adulto, penso che parlerò dell’adolescenza con un bel ricordo, perché mi ha preparato a vivere con equilibrio e serenità.

Ci vediamo presto.

2 commenti:

Unknown ha detto...

L'adolescenza è un periodo intenso, pieno di nuove esperienze, preparatorio alla vita adulta, contraddistinto da continue evoluzioni fisiche e mentali; l'evoluzione farà sempre parte della nostra vita.
Guardati sempre dentro, analizza i tuoi pregi e i tuoi difetti, i tuoi punti di forza e quelli di debolezza, per raggiungere quegli equilibri fondamentali al nostro benessere.

Dai molta più importanza al TUO giudizio su te stesso, che non a quello degli altri su di te.

Sei un tipo in gamba!

Lo zio

Anonimo ha detto...

Riflessioni profonde sebbene espresse con parole semplici ed immediate. Complimenti!