venerdì 27 maggio 2011

UN ATTIMO DI NAMIBIA



Un marrone quasi uniforme mette in risalto tante piccole e fresche pianticelle verdi che sembrano miracolosamente spuntare dalle rocce. All'orizzonte si staglia nel cielo azzurro un alberello, che sfida la sopravvivenza in quel luogo così arido. In lontananza, un pianoro giallo ocra fa pensare: a un campo di grano? A un deserto? Mah............
Osservando attentamente, le rocce sembrano prender vita, scolpite dall'acqua sembrano tante canne d'organo pronte a suonare un inno al loro creatore: il fiume.
Il corso d'acqua, che nei tempi lontani scorreva forte e maestoso, ora è un rigagnolo torbido che aspetta con pazienza le piogge torrenziali per finire la sua opera.
Nubi dolci avvolgono il cielo azzurro che sovrasta un paesaggio apparentemente morto, ma che in realtà è in continuo divenire.
Un'alunna di 1^C

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