giovedì 13 giugno 2013

Carissimi prof.


Carissimi Prof.,

per scrivere questa lettera ho dovuto ripercorrere tanti momenti di questi anni trascorsi insieme, alcuni più piacevoli di altri ma tutti con un tratto comune: ovvero lobiettivo di arrivare alle scuole superiori con un bagaglio culturale ricco di esperienze, di emozioni e di importanti valori che ci accompagneranno nel corso della nostra vita. Ed eccoci già al termine dellanno scolastico, la campanella è suonata per l'ultima volta .  In classe ci si guarda già sorridendo. Ho provato  a guardare la nostra classe: fa un certo effetto vedere i banchi vuoti, ti fa sentire che lascerai il tuo posto,  pensi a quel qualcuno che leggerà le scritte che tu hai inciso sul banco, che si nasconderà nello stesso angolo del banco dove ti nascondevi tu per sfuggire all'interrogazione,  che batterà nervoso il piede a terra con lo stesso ritmo che tu avevi,  a quel qualcuno che su quel banco proverà le stesse emozioni che hai provato tu . Qualcuno che ruberà un po della tua vita, quella vita che ti ha fatto vivere paure, ansie, emozioni intense tra quei banchi rovinati. La scuola finirà, ma la amicizia che abbiamo stretto tra questi muri  che a volte sembrano più attenti di noi, non la dimenticheremo mai. Abbiamo conosciuto persone speciali e tutte rimarranno impresse nei ricordi della nostra vita. Ci mancheranno i Buongiorno alle Prof, le sbraitate un po meno, i cioccolatini quando è il compleanno di qualcuno, gli abbracci di gruppo. Ripenseremo al Miguel son mi di Gulino.

In questi tre anni molti di noi hanno scoperto il talento e la passione nel fare qualcosa che avrà un ruolo più o meno  importante nella propria vita.

Grazie Prof ,perché è anche grazie a voi se abbiamo fatto determinate scelte per il nostro futuro, a voi tutte un immenso grazie da tutti noi.
Beatrice Parozzi
 

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