Tomás
Saraceno (San Miguel de Tucumán, Argentina, 1973) è un artista e architetto la
cui fama internazionale è legata a installazioni visionarie e sorprendenti,
praticabili dal pubblico e in grado di modificare la percezione degli spazi
architettonici. Le sue opere, ispirate alla tradizione dell’architettura
utopista del ‘900, nascono dal desiderio di creare strutture aeree abitabili
dall’uomo, energeticamente autosufficienti e a basso impatto.
Saraceno,
che secondo la sua stessa definizione “vive in mezzo e oltre il pianeta Terra”,
ha tra i principi ispiratori del suo lavoro il superamento delle barriere
geografiche, fisiche, comportamentali, sociali; la ricerca di modalità di vita
sostenibili per l’uomo e per il pianeta; l’incontro e lo scambio tra discipline
e saperi differenti; il modello di rete e condivisione applicato a tutte le
fasi dell’ideazione e della realizzazione di opere e progetti.
In HangarBicocca Saraceno realizza On Space Time Foam, una struttura fluttuante costituita da tre livelli di pellicole trasparenti praticabile dal pubblico, ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositivo. L’opera, che ha richiesto mesi di progettazione e sperimentazione con un team multidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un importante progetto che l’artista realizzerà durante una residenza al Massachusetts Institute of Technology - MIT di Cambridge (MA).
In HangarBicocca Saraceno realizza On Space Time Foam, una struttura fluttuante costituita da tre livelli di pellicole trasparenti praticabile dal pubblico, ispirata dalla conformazione cubica dello spazio espositivo. L’opera, che ha richiesto mesi di progettazione e sperimentazione con un team multidisciplinare di architetti e ingegneri, avrà il suo naturale proseguimento in un importante progetto che l’artista realizzerà durante una residenza al Massachusetts Institute of Technology - MIT di Cambridge (MA).
On Space
Time Foam è un’opera
molto particolare, inusuale e suggestiva. Si può considerare un esperimento che
richiede innanzitutto disponibilità a interagire, senso di responsabilità
individuale e collettiva e condizioni speciali sia di comportamento sia di
manutenzione. Ecco perché sono previste una serie di norme e di suggerimenti
che ne possano garantire la migliore fruizione possibile al pubblico per tutta
la durata della mostra. Obbliga il
pubblico a riconsiderare le dimensioni e la prospettiva di ciò che ci circonda, ma si propone anche come un
intervento che trasforma l’architettura in un organismo vivente capace di respirare grazie alle dinamiche
innescate da coloro che la
attraversano, rendendo visibili le infinite relazioni che ci legano allo spazio che abitiamo. Sempre in
bilico tra ricerca dell’impossibile e rigore scientifico, con la
riflessione sulla creazione di sistemi volanti concepiti come piattaforme
aeree capaci di cambiare forma e di
mutare grazie all’interazione del pubblico,
che diventa così parte integrante dell’opera. Un’indagine articolata su grandi temi del presente quali la
necessità di concepire nuovi stili di vita e relazioni interpersonali, insolite modalità di viaggiare e comunicare,
soluzioni ecosostenibili capaci
di dare vita ad architetture non omologate in cui si sperimentino materiali atipici e tecniche
innovative. I ragazzi hanno
inoltre affrontato un Laboratorio Creativo intitolato
STRATEGIE DI SOPRAVVIVENZA
Tomás
Saraceno sfida le nozioni tradizionali di spazio, tempo e gravità creando
installazioni aeree nelle quali si concretizza la convinzione che arte e
tecnologia possono dare vita a mondi alternativi ecologicamente più sostenibili.
L’abitudine ci impedisce di chiederci più spesso come vogliamo vivere: Saraceno
invita allora lo spettatore a riflettere su strategie di sopravvivenza e forme
di vita totalmente nuove. Le tre membrane sospese a mezz’aria nel Cubo di
HangarBicocca creano altrettanti strati che diventano sistemi abitabili volanti
capaci di respirare grazie alle dinamiche innescate da coloro che li
percorrono.
Obiettivi
Educativi
L’esperienza
unica e straordinaria vissuta all’interno dell’installazione di Tomás Saraceno
ha coinvolto i ragazzi nella riflessione sui concetti di ecosistema e
sostenibilità attraverso un percorso che ha stimolato la loro fantasia
nell’immaginare scenari nuovi o nel re-inventare quelli già esistenti secondo
modelli di vita diversi dalla quotidianità.
ATTIVITÁ
Cosa porteresti con te se potessi vivere nell’opera di Saraceno? Che paesaggi potrebbe ospitare? Così come Tomás Saraceno concepisce le sue opere come biosfere abitabili, i ragazzi Sono stati chiamati a immaginare una vita all’interno di uno o più strati dell’installazione On Space Time Foam.
Cosa porteresti con te se potessi vivere nell’opera di Saraceno? Che paesaggi potrebbe ospitare? Così come Tomás Saraceno concepisce le sue opere come biosfere abitabili, i ragazzi Sono stati chiamati a immaginare una vita all’interno di uno o più strati dell’installazione On Space Time Foam.
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