Vi invito a leggere questa produzione di 1^C che, partendo dal testo di un singolo, è stata
poi manipolata e arricchita da tutta la classe collaborando.
E' un testo simpatico, genuino e divertenteProf. Maria Sala.
SCRITTURA COLLABORATIVA
·
Miglioriamo un testo:
1. Correggiamo gli errori
ortografici o sintattici
2. Inseriamo elementi per
arricchire: parti descrittive o riflessive
3. Usiamo un lessico vario
Monza, 10 ottobre 2012
Caro Federico,
ti vorrei parlare della mia “avventura” al Pian dei Resinelli, in una entusiasmante giornata di gita. Quel giorno era particolare a causa del bizzarro tempo meteorologico: per dieci minuti pioveva forte, ma poi per mezzoretta c’era un sole grande ed accecante a illuminare il nostro prato.
Il sole ci dava anche una visuale del più bel panorama che io abbia mai visto, cime
imponenti e aguzze andavano a toccare, quasi a pungere, un cielo terso solo per
qualche istante. Davanti a noi si ergeva maestosa: La Grigna!!!
Quando pioveva stavamo sotto una specie di capanna, situata vicino all’albergo,
con un
forno a legna aspettando
di fare la nostra attività preferita: giocare con le mucche!
Sembra strano ma era divertente perché fantasticavo
sull’ipotesi di essere una mucca: sarei stato gigante e avrei potuto
schiacciare qualcuno senza neanche accorgermene… non sarebbe stata una bella vicenda!
Iniziò tutto quando un pallone da volley cadde nel recinto delle
mucche.
Inizialmente Carola, una bambina molto vivace e affettuosa con gli animali, ne aveva
accarezzata qualcuna e noi l’abbiamo seguita.
Le mucche
erano grosse, la più grande sarà pesata 300-350 Kg. I loro colori erano simili, in
una gradazione di bianco, nero, marrone, marroncino e a
volte anche grigio.
Ad un certo punto mi sono avvicinato ad una mucca marroncina
e bianca, con due corna simmetriche e dei magnifici ricci in testa. Sembrava
carina, sola ed affamata, quindi, pian piano, mi sono avvicinato con un po’
d’erba. Carola, mentre accarezzava la sua mucca preferita, mi disse con tutta
calma che quello era un toro.
Al “traguardo" feci
una “capriola” per passare sotto , ma ne
pagai le conseguenze: presi la scossa al piede e…
Tutto sommato però ora a ricordarlo
mi faccio due risate!!
Nessun commento:
Posta un commento