Musica
dalle
mille
sfumature
Emma D’Antuoni
Sin dalle sue origini l’uomo viene trascinato
da qualcosa: un mammut imbizzarrito o, nella migliore delle ipotesi, l’influenza
della musica.
La prof Rusconi ha impiegato ben due ore per
spiegarci questo criterio e ci ha introdotto un nuovo progetto da svolgere in classe:
ascoltando una melodia, dipingere macchie di colore in base alle nostre
suggestioni.Per cominciare abbiamo ascoltato “Divenire”, poi “Oltremare” e “Nuvole bianche” di Ludovico Einaudi.
In alcuni tratti dei brani ci sono suoni più o meno acuti che rispecchiano diverse tonalità di colore e stati d’animo.
Il giallo, ad esempio, è rappresentato da un suono molto acuto e può rispecchiare l’allegria.
L’arancione può rispecchiare l’ansia, l’azzurro può rispecchiare la tranquillità e può essere un suono caldo e lungo.
È vero che è la musica che ci trasporta, ma ciò che disegniamo in realtà rispecchia anche la nostra personalità, perché ogni nota può evocare qualcosa di diverso da persona a persona.
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