Poche
settimane fa le prime medie si sono recate in visita a Torino per conoscere
meglio la città ed ammirare l’ostensione della Sacra Sindone. Presentiamo qui
le riflessioni di alcuni alunni di 1A.
Prof. Luigi Arrigoni
Il
primo aspetto sottolineato è stato quella dell’attesa di fronte al mistero
della reliquia.
Entrando ho attraverstao una galleria lunga, mi sentivo protetta, come se Gesù fosse più presente nel mio cuore. (Alessia)
Ero sia impaurito che gioioso. (Thomas)
I
ragazzi hanno poi descritto le emozioni, i pensieri, cosa hanno provato di
fronte a un oggetto così importante per la storia religiosa.
Quando mi sono
trovata davanti alla raffigurazione del corpo di Gesù ho provato una sensazione
bellissima. Mi tremavano le mani dall’emozione. Quando ho guardato il telo la
mia faccia sembrava quella di un personaggio quando guarda la bambina che ama.
Ho pensato che le botte e le bastonate fossero realmente vere. Il telo mi ha
fatto anche un po’ paura, per tutte le torture che Gesù aveva vissuto. (Sofia)
Provai un’infinita malinconia per il
dolore che era rinchiuso in quel telo. Le emozioni furono tante ma non le
distinsi appieno perché una vinceva sulle altre: era la tristezza. (Gaetano)
Era molto bello, era come se lui si
trovasse lì vicino a me, quindi mi sentivo una persona nuova, più emotiva.
(Riccardo)
Mentre il tempo
passava anche le mie emozioni cambiavano. Mi impressionava vedere il telo
perché pensavo a quanti anni possedesse. (Ludovica)
Si vedeva la pietà che aveva provato per
noi, fino a farsi uomo e morire, nei suoi occhi si vedeva la bontà e la
gentilezza. (Riccardo)
Quando mi sono trovata di fronte alla
Sindone mi sono sentita piccola e insignificante, immersa in un’atmosfera cupa
e solenne. (Sofia)
Quando mi trovai
davanti alla Sindone provai un vortice di emozioni. Quel pover’uomo era morto
per noi, per colpa di tutte le nsotre cattiverie e per il nostro egoismo.
(Febe)
Mi sono sentita
sola, nonostante fossi circondata da molte persone. Ero esterrefatta, triste e
sincera. (Sofia)
Le marchiature sui polsi e le caviglie
erano ben chiare, dimostrando quanto Gesù avesse sofferto per noi. (Alessia)
Ho provato stupore e gioia a fissare
quel telo. (Margot)
Sentivo una gioia immensa scoppiarmi
dentro. (Alessia)
L’esperienza
non si è esaurita di fronte alla contemplazione. Ogni ragazzo ha conservato con
sé un pezzetto di Gesù nel cuore.
Uscimmo dalla Chiesa e rimasi a lungo in
silenzio scioccata e stupita. (Ludovica)
Dopo quell’esperienza ho iniziato a
credere più di prima in Gesù (Filippo)
Infine ritornammo a casa con il bagaglio
pieno di emozioni. (Thomas)
Con tale visita ho rinforzato la mia
fede e l’amore per Gesù. (Alessia)
Tutte le sere ripenso a quanto ho visto.
(Febe)
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